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Acido ialuronico: caratteristiche e terapia infiltrativa

Non vi spaventate per l’inizio forse complesso dell’articolo, sarà breve ma dovuto.

acido ialuronico_01Non è importante che conosciate tutte le forme chimiche della
vita biologica di cui andiamo a parlare, ma che capiate cos’è, a cosa serve e come poterla usare integrandola.

acido ialuronico_02L’acido ialuronico è un polisaccaride, dove il disaccaride ripetuto più volte, è costituito da N acetiliglucosamina + acido glicuronico con elevato peso molecolare ed alta viscosità.

L’acido ialuronico è prodotto dalle cellule della membrana sinoviale (sinoviociti di tipo B) ed è una componente fondamentale del liquido sinoviale; ha varie funzioni tutte molto importanti:

  • lubrifica l’articolazione
  • attenua gli stress meccanici
  • ammortizza i carichi articolari
  • protegge le cartilagini.

acido ialuronico_03La membrana sinoviale riveste la capsula articolare nel suo interno, e possiamo affermare che è un tessuto connettivo altamente specializzato sia per la co-funzione di difesa rispetto al proprio ambiente, che di produzione del prezioso liquido sinoviale, come precedentemente accennavamo.

All’interno di un’articolazione artrosica, le proprietà viscoelastiche dell’acido ialuronico diminuiscono, se ne riduce la produzione e il peso molecolare si abbassa.

acido ialuronico_04Le infiltrazioni di acido ialuronico, dette anche viscosupplementazioni, vengono utilizzate per creare un trattamento conservativo dell’artrosi; viene infiltrato il sodio ialuronato generalmente nei casi di artrosi delle grandi articolazioni come l’anca, il ginocchio e la spalla.

Il sodio ialuronato ha delle proprietà viscoelastiche e i benefici sono molti:

  • attenuazione del dolore
  • miglioramento della mobilità articolare
  • prevenzione del degrado articolare cartilagineo
  • effetto antinfiammatorio
  • riduzione del versamento intra articolare di tipo flogistico
  • aumento della densità dei condrociti (cellule della cartilagine)
  • sviluppo di una pellicola protettiva sovra cartilaginea
  • efficacia prolungata fino ad un anno dopo il ciclo effettuato.

Non tutta la comunità scientifica considera le infiltrazioni di acido ialuronico come un toccasana per le patologie artrosiche, infatti alcuni studi sono esattamente contrastanti nei loro risultati.

La stessa comunità scientifica è però concorde che se utilizzato insieme ad antinfiammatori, analgesici, fisioterapia, osteopatia, condroprotettori alternativi all’acido ialuronico come: glucosamina, condroitina solfato, collagene idrolizzato, metilsulfonilmetano (MSM), e ovviamente supportato da uno stile di vita adeguato, può dare una mano nella gestione per causa-effetto-tempo all’avanzare dell’artrosi.

Posologia

acido ialuronico_05Il trattamento infiltrativo non ha uno schema ben preciso, varia in base al diverso peso molecolare del farmaco e allo stato di degrado articolare/artrosico del paziente.

Generalmente si fa una terapia abbastanza ravvicinata e ripetuta, un ciclo di 3-5 applicazioni, eseguite a distanza di 7-15 giorni fino a 1 mese, da replicare per 2-3 volte l’anno circa.

Come potete immaginare la scelta è interpretata dal medico che valuta lo stato anatomico-funzionale del paziente affetto da patologia artrosica, il tipo di farmaco utilizzato, lo stile di vita del paziente e non ultimo l’aspettativa rispetto alla terapia somministrata.

È importante seguire delle norme igieniche di attenzione nella preparazione e nell’applicazione dell’infiltrazione intrarticolare, per evitare la possibilità di infezioni causate da agenti patogeni esterni.

acido ialuronico_06E’ consigliabile quindi una serie di passaggi preliminari:

  • depilazione
  • pulizia e disinfezione della cute nell’area limitrofa al punto di accesso dell’ ago
  • sostituzione dell’ ago dopo aver aspirato il farmaco
  • pulizia e igiene dell’ambiente sanitario dove si opera.

Dopo l’infiltrazione si può manifestare gonfiore articolare, arrossamento e sensazione di calore.

Generalmente dopo la terapia intrarticolare il paziente è libero di riprendere la propria attività di vita quotidiana, stando attento nelle prime ore ad evitare sforzi massimali articolari e muscolari.

Sono rari ma possono svilupparsi casi di intolleranze al farmaco che arrivano a scatenare sintomi al livello sistemico.

acido ialuronico_07Le infiltrazioni di acido ialuronico sono un grande aiuto nella gestione della patologia artrosica, ma non dimentichiamo di integrarle con un quadro di cura più ampio e completo che miri a regolare e controllare le concause della patologia.