Discinesia della spalla 01

Discinesia della spalla

La discinesia della spalla è un’alterazione del movimento che si manifesta tra l’omero, la scapola, la clavicola e la gabbia toracica.

Anatomia nella discinesia della spalla

I rapporti che intercorrono tra queste strutture osteoarticolari, vanno immaginate in relazione al coordinamento del movimento muscolare e delle contenzioni capsulo-legamentose.

Discinesia della spalla 02La spalla biomeccanicamente è costituita da 5 articolazioni, di cui 3 articolazioni vere e 2 articolazioni di scorrimento.

Le 3 articolazioni vere sono:

art.gleno-omerale

art.acromion-claveare

art.sterno-claveare

Le 2 articolazioni false sono:

art.sotto-deltoidea

art.scapolo-toracica

La scapola è un punto di equilibrio tra il braccio e il torace, con la funzione di ottimizzare ed equilibrare il movimento, orientando l’arto superiore nei vari piani dello spazio, mantenendo un rapporto di optimum nei confronti del torace.

Questi movimenti vengono gestiti dal sistema neurologico periferico a seconda delle afferenze sensitive, delle afferenze propriocettive e dei comandi motori sia volontari che riflessi.

Discinesia della spalla 03Ma non basta, il movimento stesso viene memorizzato o meglio corticalizzato nelle aree motorie cerebrali, per automatizzare il gesto in maniera semplice ed efficace.

Pertanto possiamo dire che la discinesia della spalla, può manifestarsi sia per problemi patologici, come artrosi, sindrome da impingment della testa omerale, lesione della cuffia dei rotatori, boriste, instabilità gleno-omerale, lesione del cercine glenoideo, ma anche per un’alterazione di memorizzazione e corticalizzazione del gesto biomeccanico stesso.

Generalmente l’alterazione di memorizzazione del gesto biomeccanico, avviene dopo un ripetuto e continuato cattivo utilizzo dell’articolazione, per impedimento del normale gesto articolare.

Il funzionamento corretto della spalla si basa su un equilibrio che varia tra stabilità e mobilità delle articolazioni che la compongono, delle componenti muscolari che ne attivano il movimento e delle strutture capsulo-legamentose che ne garantiscono la congruità.

Discinesia della spalla 04Classificazione

Le discinesie vengono distinte in volontarie e involontarie.

Le discinesie volontarie sono causate da una iper attivazione delle componenti muscolari, per far fronte ad un movimento voluto, mentre le discinesie involontarie sono causate da compensi della muscolatura della spalla per far fronte a delle patologie, congenite o acquisite, dell’articolazione della spalla stessa.

Sintomatologia nella discinesia della spalla

I sintomi non sono necessariamente legati al dolore, ma spesso si manifestano come una limitazione articolare, un affaticamento nell’esecuzione di movimenti ripetuti, una riduzione della forza.

Discinesia della spalla 05Tra queste si associa anche uno stato di contrattura muscolare che si instaura per lo più tra il musco angolare della scapola, il sottoscapolare, il muscolo pettorale e il bicipite omerale, con una traslazione della testa omerale in una anteroposizione innaturale rispetto al corretto centraggio dell’articolazione gleno-omerale, insieme ad una traslazione latero-rotatoria della scapola.

Nelle condizioni di una cattivo rapporto articolare dei segmenti ossei, il dolore si può manifestare per una tensione eccessiva delle strutture capsulo-legamentose, che vengono elongate in maniera anomala, alla richiesta di movimento in quel momento non così naturale.

Le cause

Le cause, come già in parte accennate, sono perlopiù legate a patologie da danno anatomico che alterano il corretto funzionamento dell’articolazione nel suo insieme:

  • artrosi
  • artrite
  • sindrome da impingment della testa omerale
  • lesione parziale o totale di uno o più componenti della cuffia dei rotatori
  • boriste
  • instabilità gleno-omerale
  • lesione del cercine glenoideo
  • frattura di una componente ossea articolare o periarticolare
  • deficit neurologici periferici di una o più radici del plesso brachiale
  • deficit neurologici centrali di tipo spastico

Queste situazioni portano ad un danno di funzione più o meno grave, che costringono il paziente ad utilizzare delle strategie di compenso, per cercare di compiere un gesto articolare, utilizzando delle sinergie muscolari non congrue e spesso non soddisfacenti.

Il meccanismo di attivazione del movimento, ripetuto più volte nell’arco della giornata e per un periodo di tempo spesso protratto, creano una memorizzazione e corticalizzazione del gesto biomeccanico stesso, rinforzando la discinesia di spalla e sostituendola alla normale attivazione del gesto.

Discinesia della spalla 06La discinesia della spalla si può instaurare anche per la ripetizione di gesti obbligati, come in alcune attività lavorative ripetitive, o in alcune attività sportive; in entrambi i casi sia il gesto, sia la postura che l’accompagna nell’accomodamento articolare, portano ad una corticalizzazione di uno schema motorio sbagliato.

Diagnosi della discinesia della spalla

La diagnosi necessità di un esame clinico attento alla valutazione dell’eventuale presenza di patologie associate alla spalla.

È importante ricercare movimenti disfunzionali e zone di dolore, così come studiare la presenza di alterazioni delle catene muscolari, legate sia al movimento specifico, che ad un gesto corale di rapporto con le strutture osteo-articolari di supporto.

Le indagini diagnostiche di tipo radiografiche, ecografiche o di RM, saranno necessarie per escludere o evidenziare la presenza di alterazioni anatomiche patologiche, che possano rendere inefficace la meccanica articolare della spalla.

Discinesia della spalla 07Il trattamento

Il trattamento si basa sul recupero funzionale della spalla, valutandolo in concomitanza alla presenza di una patologia che ne vada ad inefficiare il suo funzionamento, oppure se è il refuso cerebrale motorio, di schemi compensatori che non hanno più motivo di esistere, ma che perdurano in uno processo di attivazione e riproduzione del movimento.

La fisioterapia e la riabilitazione giocano un ruolo di primo piano, per destrutturare gli schemi sbagliati di movimento del complesso articolare dl la spalla, ottimizzando nuovamente le catene muscolari congrue ad eseguire il movimento scomposto nei 3 piano dello spazio, per poi ricreare un’armonia nel loro insieme.

Va detto che il ripristino della funzione della spalla va integrato con la risoluzione o la gestione delle patologie che possono associarsi al quadro anamnestico, pertanto sarà importante fare un lavoro di equipe con le varie figure professionali sanitarie di riferimento, per ottimizzare il ricondizionamento del miglior stato di salute.

In questo articolo abbiamo imparato che la discinesia della spalla porta il paziente non solo ad utilizzare male il complesso articolare, ma anche a memorizzare uno schema motorio sbagliato; conoscendone però le cause e il meccanismo patologico, si può correre ai ripari, riportando il paziente a trovare un nuovo stato di salute e di funzionamento.

La salute passa attraverso la conoscenza e con l’articolo di oggi abbiamo la possibilità di aggiungere un tassello al nostro benessere.